La coordinazione tra specialisti è fondamentale per il buon esito delle emergenze in cardiologia

Il caso presentato fa parte dei recenti ingressi presso il nostro Poliambulatorio .
Giunge alla nostra osservazione una paziente di 77 anni , ipertesa , dislipidemica. In passato, circa 3 anni fa, ha avuto un episodio sincopale ed i controlli clinico strumentali di quell’epoca risultavano negativi . Ad agosto 2021, per il presentarsi di una sintomatologia caratterizzata da affanno per sforzi lievi, si sottoponeva ad una serie di controlli clinico strumentali tra i quali: ecocardiogramma , ecg secondo Holter ed ecg da sforzo che risultavano negativi .
Alcuni giorni fa, per il ripresentarsi della stessa sintomatologia, si sottoponeva a visita cardiologica ove l’ECG di base (FOTO IN BASSO) questa volta evidenziava BAV avanzato.

Il trattamento di tale disturbo è solo il posizionamento di PMK . Veniva pertanto contattata la collega di nostro riferimento del Policlinico Casilino che, pur non stando in Italia, ha provveduto ad allertare i colleghi del P.S. e i cardiologi di reparto ed alla paziente nella stessa giornata è stato impiantato PMK bicamerale .
Va sottolineata come la stretta collaborazione tra professionisti, che oltre alle adeguate competenze hanno un elevata empatia (la collega che ha organizzato il tutto era in Inghilterra) , sia sempre un cavallo vincente per la risoluzione dei problemi per la salute dei nostri pazienti.
Ringraziamo con l’occasione tutto lo staff del Policlinico Casilino per la loro alta professionalità.
Dr.ssa Maria Banci, cardiologa.




